Nyco Ferrari, live
Nico” mi voleva chiamare mia madre, ma in chiesa serviva il nome di un santo.
Allora è stata New York City a battezzarmi di nuovo. Quando mi sono immerso nelle sue correnti la prima volta, sono ripartito da 0.
NYC-0
Non vesto altro che ciò che mi piace indossare. Di accessorio porto solo un rosario indiano con cui mi ricordo di respirare a fondo; a volte anche un anello che ho fatto io sulla RER B di Parigi, intrecciando una corda di chitarra saltata col caldo. Un LA.
Le canzoni le raccolgo in giro.
Le prime a Milano.
Poi ne ho trovate a Londra, a Dublino, a Parigi, a Shanghai, a New York.
E ancora a Milano.
Allora prendo la chitarra, mi faccio i caffè, mi metto sul balcone, e guardando i tetti della periferia mi suono tutte le canzoni che ho raccolto, come se rilegassi le pagine di un diario di viaggio.
Poi, vabbeh, riparto…